A cura di Gabriele Pesa
Dal 2019 la qualità delle riprese video di uno smartphone si sta sempre di più avvicinando a quella di una macchina fotografica professionale, soprattutto grazie ai miglioramenti della fotocamera dell’iPhone, con l’introduzione di una lente in più, l’aumento dello spessore della fotocamera e una maggiore qualità dello zoom.
Grazie a tutto questo, un cronista sportivo può avere sempre a disposizione uno strumento per riprendere qualsiasi sport, dal basket al calcio passando per il padel, tutto in alta qualità.
In questo articolo, approfondiremo la qualità di questi telefoni e risponderemo alle domande fatte all’inizio.
A cura di Gabriele Pesa
Ad oggi gli smartphone si stanno sempre di più avvicinando alle macchine fotografiche, sia per il prezzo che per la qualità video del prodotto.
Il 2019 ha dato alla luce l’iPhone 11 Pro, la cui qualità di ripresa ha alzato il livello, rivelandosi adatta per qualsiasi tipologia di sport, in qualsiasi fascia oraria, giorno o notte.
Soprattutto, ha fatto un enorme salto di qualità sullo zoom e nel lavoro in controluce, che approfondiremo più tardi. Per un iPhone 11 Pro bisogna spendere all’incirca 600€, ma l’opzione di telefoni ricondizionati ad un buon prezzo è un’ottima soluzione.
Ecco un Link sul sito Swappie per un iPhone 11 pro ricondizionato:
https://swappie.com/it/iphone/iphone-11-pro/iphone-11-pro-64gb-grigio-siderale-4/)
Qui il confronto con l’iPhone SE del 2020, di un livello economico nettamente più basso.
https://swappie.com/i/iPhone/iphone-se-2020/iphone-se-2020-64gb-nero-6/
Ogni telefono ha bisogno di una buona attrezzatura di supporto. Soprattutto perché questi telefoni consumano molta batteria durante le riprese e possono scaricarsi dopo poche ore.
Ecco una breve lista di attrezzatura utile per le riprese:
Un buon posizionamento in campo facilita le riprese con lo smartphone. Apple è riuscita a migliorare lo zoom dei propri telefoni dall’11 Pro in su. Grazie allo zoom ottico 2x del teleobiettivo, si riesce infatti a non perdere molti dettagli delle immagini, anche da molto lontano.
Può capitare che nei campi ci si debba posizionare in maniera differente, per esempio in posizione elevata, laddove lo zoom è fondamentale, perché si è lontani dall’azione e il telefono deve riprendere inclinato sul treppiedi.
Un problema che hanno spesso i telecronisti è la luce nei campi, come nella foto qui sopra: la luce solare non aiuta, ma grazie allo zoom dell’iPhone 11 Pro possiamo escludere la luce dal rettangolo dell’inquadratura affinché il video rimanga nitido.
Il consiglio è comunque quello di avere la luce alle proprie spalle.
Un altro tipo di posizionamento in campo è quello frontale, dentro al campo.
In questo caso il telefono non ha grosse problematiche visto che si è vicini.
In questi casi lo zoom va utilizzato con criterio, in quanto, essendo dentro al campo, si potrebbe correre il rischio di perdere sia il giocatore, sia il pallone.
Prima di ogni ripresa è consigliabile pulire le lenti del proprio telefono con un semplice panno in microfibra, per non avere chiazze durante le riprese.
In conclusione, possiamo dire che si può sicuramente registrare eventi sportivi con uno smartphone a buon mercato, con una qualità vicina a quella di una telecamera professionale.
L’iPhone 11 Pro può essere un’ottima soluzione per cominciare, abbinando l’attrezzatura sopra indicata.
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