Abbiamo intervistato Enrico Rossignoli, CEO e Founder di Live Bomber assieme ad Alessio Stramacci. Con lui abbiamo fatto un bilancio dell’anno trascorso e di quello che stiamo trascorrendo attraverso l’evoluzione di Live Bomber negli anni.
Ciao Enrico. Puoi farci un bilancio di questo 2021? Aspettative, risultati…
«Il 2021 ci ha soddisfatti a metà: abbiamo avuto il blocco delle attività sportive amatoriali e dilettantistiche fino a maggio inoltrato a causa della pandemia, ma verso giugno siamo riusciti a recuperare qualcosa.
La grossa impennata di richieste del nostro servizio c’è stata tra settembre e ottobre, con un’implementazione cospicua di crediti gare.
Anche le società sportive – che in passato si sentivano impossibilitate a raccontare nel dilettantismo i propri eventi – hanno cambiato rotta: la direzione è quella dei social, con l’utilizzo dei video a scopo didattico: l’evoluzione degli smartphone ha trasformato dei semplici video in analisi tecniche professionali di quello che avviene in campo.
La soddisfazione che ci siamo tolti è stata quella di far evolvere i nostri servizi e contemporaneamente aumentare il numero di clienti, che al posto di abbandonarci hanno deciso di aumentare il numero di gare riprese.
Quindi, se dovessimo dare un voto al 2021 sarebbe un 6,5: questo poiché c’è tanto da fare, il settore ha bisogno di una forte sterzata a livello digitale. Attraverso i nuovi strumenti sarà possibile avvicinarsi ai giovani, al loro quotidiano e allo stesso tempo rivalutare il video dal punto di vista giornalistico e promozionale».
Cosa ti aspetti invece da questo 2022? Progetti, ambizioni…
«Nel 2022 crediamo di poter fare ancora meglio e lo stiamo vedendo. Abbiamo deciso di creare un sistema unico in Italia per le dirette streaming del Padel, lo sport rivelazione degli ultimi anni. Siamo rimasti fedeli all’immediatezza della nostra App LB CAM, alla facilità dell’utilizzo del servizio – implementato da una griglia di punteggio professionale – concedendo a chiunque di poter riprendere il proprio evento, dall’amatoriale al professionale;
Altrettanta fiducia è riposta nel il servizio dell’App LB GO, disponibile sia per iOS e Android, il quale consente di mostrare – all’interno di un’immensa libreria multimediale – tutte le azioni di ogni singolo evento catalogate per tipologia di giocata e per il giocatore che l’ha eseguita.
Infatti, il
nostro sistema di riprese con l’App LB CAM è collegato direttamente a LB
GO, che ne ospita tutte le clip video raccolte, rispondendo quindi alla
necessità degli organizzatori dei tornei quanto dei partecipanti di poter
rivedere e addirittura poter scaricare le proprie azioni personalizzate già
dopo pochi minuti dal termine dell’evento.
La nostra decisione è stata quella di promuovere questa funzionalità attraverso
un sistema di ranking fra giocatori: il punteggio di ogni singolo
profilo si evolve attraverso la popolarità che ha, ovvero il numero di volte in
cui le sue singole clip vengono visualizzate, commentate, apprezzate, scaricate
e condivise. Il totale assegna un livello al profilo, da NOVIZIO a BOMBER
con altri 4 livelli nel mezzo.
Questa meccanica facilita il lavoro delle organizzazioni per le assegnazioni dei premi individuali al termine dei tornei, come il miglior calciatore o il capocannoniere.
Inoltre, attraverso nuove maschere grafiche abbiamo rinforzato la qualità video degli highlights.
È un’operazione che riteniamo scontata quanto fondamentale per continuare a dire la nostra nel mondo delle riprese sportive».
La pandemia ha condizionato molti settori. LB è stata toccata? E se sì, in che modo avete reagito?
«Dopo la pandemia, molte organizzazioni hanno dovuto ricostruire e reinventarsi, altre invece sono sparite. È stato un duro colpo al settore.
Come già detto, anche noi ne abbiamo subìto le conseguenze, ma abbiamo cercato di rispondere portando nuove proposte: il primo passo è stato il consolidamento della collaborazione con un’associazione di formazione giornalistica dotata di una forte squadra di operatori chiamata Live Sport Academy, già punto di riferimento su Roma e nel Lazio per le società che necessitano di operatori sul campo.
Grazie alla loro esperienza sul campo possiamo fornire un servizio migliore ai nostri clienti, in quanto possiamo ottimizzare le funzionalità delle nostre App. Ultimo ma non meno importante, ci siamo concentrati sullo sviluppo di nuove funzionalità e l’allargamento del nostro staff di comunicazione».
Perché una società sportiva dovrebbe affidarsi a LB?
«Ogni centro sportivo ha le proprie caratteristiche: scuole calcio, accademie, tornei amatoriali, competizioni fra privati. Il motivo per cui queste realtà dovrebbero affidarsi a Live Bomber è quello per cui al giorno d’oggi è fondamentale offrire la ripresa dei propri eventi ai fini di una maggiore visibilità.
I social sono ormai una vetrina impossibile da ignorare. Inoltre, le riprese video possono essere utili per formulare delle analisi didattiche su ciò che avviene sul campo di gioco.
Il costo del servizio è irrisorio se paragonato alla risposta che garantisce in termini di visibilità ed interazione con potenziali nuovi clienti e la soddisfazione di quelli già fidelizzati.
Attualmente, le società sportive che lavorano sulla comunicazione social – ad esempio attraverso la trasmissione di tutte le gare stagionali sui propri canali – generano il 150% in più di interazioni rispetto a quelle che decidono di non farlo.
Il costo del servizio apre uno scenario prezioso per le società sportive, in particolare per quelle giovanili: coinvolgendo infatti i genitori dei ragazzi, con dei piccoli abbonamenti possono auto-finanziarsi e allo stesso tempo tradurre l’esigenza di avere una vetrina per i loro campioncini, che avranno per tutta la stagione il loro profilo esclusivo su LB GO ».
Qual è la ragione per cui tante realtà non considerano il vostro tipo di servizio?
«Le realtà che non si avvicinano a Live Bomber normalmente hanno difficoltà in ambito digitale, faticando nella costruzione di un sito istituzionale quanto nello sviluppo di una comunicazione social.
Questa tendenza nel tempo cambierà: la stessa pandemia è stata artefice di uno switch digitale, dimostrando che il racconto attraverso i video genera sempre un valore aggiunto che si raccoglie e che, soprattutto, non è una spesa esclusiva per pochi».
In quanto CEO di Live Bomber, ti chiedo: come può LB cercare di superare i confini territoriali del Lazio ed affermarsi a livello Nazionale?
«I limiti territoriali erano stati superati prima del Covid.
Noi – attraverso Live Sport Academy ed il lavoro degli operatori sul campo – abbiamo una forte connotazione sul territorio laziale. Nonostante ciò, la semplicità di accesso all’App LB CAM ci ha permesso di arrivare in altre località come Bergamo, Pavia, Sassari, Cagliari ed Aosta».
Quanto è importante in un ambiente come il vostro, avere delle realtà partner? Penso a LSA o C5L; In che modo questo “contributo” diventa “ricchezza”?
La consapevolezza di affiancarsi a realtà che riescono ad offrire il nostro prodotto al cliente nel miglior modo possibile, significa promuoversi e dimostrare che la registrazione degli eventi sportivi può raggiungere degli ottimi livelli dal punto di vista giornalistico quanto didattico.
La forza di queste realtà è proprio la loro capacità di insegnare l’utilizzo dell’App LB CAM in maniera semplice ed immediata, senza costi aggiuntivi.
L’insegnamento delle funzionalità dell’App porta ad un abbattimento dei costi, in quanto le società sportive possono puntare su un business di abbonamenti e divulgazione della gara fino a qualche anno fa impensabile».
Parlaci della vostra scelta di utilizzare dispositivi Apple e non telecamere professionali.
«Ci sono molteplici motivazioni: la prima è senza dubbio l’immediatezza, intesa come la possibilità di rendere disponibile il servizio a chiunque senza dover per forza disporre di una telecamera professionale.
Un’atra ragione è stata la semplificazione del percorso di sviluppo informatico: in pochi sanno, infatti, quanto sia complicato sviluppare un App per molteplici smartphone e piattaforme. Noi abbiamo scelto Apple per la qualità del suo sistema operativo e di produzione dei video.
Con l’allineamento di diverse aziende, poi, lo stesso iPhone è diventato accessibile ai più, con l’arrivo di strumenti la cui qualità facilita il lavoro di un operatore sul campo.
Infine, gli operatori. Con un dispositivo comodo come un iPhone, egli diventa anche addetto al montaggio. Sarà quindi tutto racchiuso in una stessa persona».
Gli operatori: in che modo entrano nel mondo LB?
«Gli operatori vi entrano per dare voce alla loro passione sportiva, sia con l’obiettivo del racconto della partita quanto del suo montaggio e della ripresa.
Questo dimostra che l’App LB CAM si estende a qualsiasi tipo di amatore sportivo, diventando in alcuni casi un lavoro e formando una vera e propria community di appassionati».
Completa: “Il 1° gennaio 2023 sarò soddisfatto se…”?
«Sarò soddisfatto se Live Bomber riuscirà a confermare il suo successo nel Lazio – magari ampliandosi in alcune zone della Regione – e se riuscisse allo stesso tempo a portare i suoi servizi con maggior affidabilità in contesti d’Italia in cui la ripresa video non è una priorità».
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